“E’ una canzone fatta di immagini. Io quando ascolto questa canzone vedo una fotografia.”
Francesco Acerbis, ideatore di Transizioni fotografia in movimento, ha scelto queste parole per introdurre la canzone Michelangelo 70 di Astor Piazzolla. E’ successo proprio durante la puntata di pictures.of.you dedicata alla cross-medialità e alle contaminazioni fotografiche. Francesco ha aggiunto quel giusto tocco sinestetico dove le note di un tango si incarnano in immagine, creando una danza quasi magica di forme e melodie. Non fosse bastata questa semplice associazione ad inspirare visioni notevoli, è stata la secca frase di chiusura che ha rimescolato completamente le carte.
“Una fotografia che non ho ancora fatto.”
Quella immagine che provava a prendere forma è stata risucchiata nel mondo del possibile, sotto le sferzate di un vortice musicale. Sono solo sei parole, ma racchiudono al loro interno tutta la vastità di ciò che è in potenza. Non so se ho capito pienamente il significato di ciò che voleva comunicare Francesco, ma ascoltando questa melodia frenetica mi sono sentito trascinato in una visione caleidoscopica, dove ciascuna battuta e ciascun silenzio ispira una serie di fugaci visioni che sono lì. Ma sono impalpabili. Quasi irraggiungibili. Custodite con cura in questi tre incalzanti minuti di archi e bandoneon, pronte ad esplodere in un un big bang visivo.
Che però rimane silenzioso. Come l’ascoltatore alla fine di questo brano.
Fino al prossimo play.